Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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sabato 13 settembre 2008

Abruzzo - approvate le nuove misure per il Piano di Sviluppo Rurale


Con la riforma della politica strutturale europea per il periodo 2007-2013 si ha una distinzione della Politica di Coesione Economica e Sociale dalle Politiche di Tutela del Territorio.

Da oggi, la Politica Agricola Comune (PAC) ha vita autonoma dalla politica regionale con la quale l'Unione Europea persegue l’obiettivo di ridurre il divario socio-economico esistente tra le varie Regioni che la costituiscono, per intenderci quella dei Fondi Strutturali.

Con la riforma, la PAC si basa su di un quadro unico che poggia su due pilastri.

Il FEAOG (Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia), che rientrava nel quadro dei Fondi Strutturali, viene sostituito dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA, il “Primo Pilastro”) e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR, il “Secondo Pilastro”), che ne eredita la sezione Orientamento.

Rientrano, dunque, nelle Politica di Coesione Economica e Sociale per il periodo 2007 – 2013 i Fondi Strutturali: Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo di Coesione, mentre con il Regolamento (CE) n. 1290/2005 la Politica Agricola Comune e Sviluppo Rurale per il periodo 2007 – 2013, assieme alla Politica per la Pesca, viene scorporata dalla Politica di Coesione Economica e Sociale.

Tutte le misure di sviluppo rurale del territorio nazionale di ciascun stato membro dell’Unione avranno come punto di riferimento un unico Fondo, il FEASR, istituito per erogare da un’unica fonte i finanziamenti di tutte le misure destinate al “Secondo Pilastro”. Esso finanzierà, in gestione condivisa con gli Stati membri, tutti i vari Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) elaborati da ciascuna regione. Il FEASR sarà un fondo autonomo, con una sua specifica autorità di gestione ed un proprio apparato.

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"Al via dunque entro il 15 settembre prossimo, i bandi per il Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. Si tratta di misure molto attese, come quella che riguarda l'insediamento dei giovani agricoltori. Ci sono dei bonus importanti e di priorità - ha spiegato l'Assessore Verticelli - e poi investimenti per accrescere il valore dell'azienda, per tecnologie, per valorizzare i prodotti, e ancora investimenti per l'informazione. Nello specifico, si tratta di ben sette misure: Raccolta delle proposte di servizi formativi (euro 6.000.000), insediamento dei giovani agricoltori (euro 41.000.000), prepensionamento (euro 1.400.00), accreditamento delle strutture erogatrici del servizio di consulenza agricola e forestale (euro 4.900.00), interventi di ammodernamento nelle aziende agricole (euro 45.000.000), presentazione delle domande per l'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli (euro 12.000.000), ricostituzione del potenziale produttivo forestale e interventi preventivi (euro 2.840.000"

per ulteriori info: http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura/Default.htm

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