Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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sabato 29 agosto 2009

Un dissesto annunciato. Come uscirne?


Il Commissario straordinario incaricato dal Governo di sostituire il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale eletti a Capistrello nel 2006, il 16 luglio 2009 ha certificato lo stato di dissesto economico-finanziario e ha trasmesso gli atti agli uffici e organi istituzionalmente competenti, sia del Governo che della Magistratura contabile.
Seguirà l'intervento di tre commissari liquidatori, con l'obbligo di pagare i debiti nell'arco di un quinquennio, in tal modo escludendo che i futuri amministratori comunali esercitino le ordinarie funzioni attribuite dalla legge al governo locale del territorio. La dichiarazione del dissesto, infatti, sia in termini di pagamento dei debiti che di gestione amministrativa, pone vincoli enormi e straordinariamente pesanti per i cittadini di Capistrello.
Tali vincoli, comunque, producono immediatamente un aumento consistente degli oneri a carico dei cittadini, sia di tasse che di imposte.
Dai maggiori costi per le tariffe dell'acqua, della raccolta e dello smaltimento di rifiuti agli altri aumenti per lo scuolabus, la mensa scolastica e l’addizionale Irpef sono già una decina le delibere con le quali il Commissario ha disposto una raffica di provvedimenti, immediatamente esecutivi, che scaricano su tutti noi i debiti contratti dalle passate Amministrazioni.
Ciascuna di queste delibere è stata appena esaminata da un gruppo di lavoro, immediatamente costituito dal PD di Capistrello, per valutare le possibilità di proporre ragionevoli alternative mirate a ridurre, per quanto possibile, l'aggravio delle spese a carico di tutti.
E' bene avvertire, peraltro, che la documentazione sul dissesto - dal Commissario dichiarata parte integrante e sostanziale della propria delibera - mette in luce un insieme di atti e fatti di tale gravità da non consentire ipotesi di soluzioni semplicistiche.

Non è più il tempo per nessuno, dunque, di pensare esclusivamente ai propri interessi personali e poiché quanto accaduto riguarda l'intera comunità locale, come circolo PD abbiamo ritenuto utile avviare una pubblica riflessione, non limitata al nostro partito ma aperta a tutta la cittadinanza, alle associazioni e agli altri partiti.
Non intendiamo polemizzare con nessuno, tanto meno con passati amministratori le cui responsabilità sono fin troppo palesi e inconfutabili.
Vogliamo solo riappropriarci di un sano orgoglio civico e della dignità di un servizio offerto alla comunità locale per individuare modi e tempi capaci di risollevare il nostro paese dall'abisso in cui è lentamente ma inesorabilmente precipitato.

Con la ferma volontà di rendere un servizio pubblico all'intera cittadinanza, pertanto, siete tutti invitati all’assemblea che si terrà sabato 19 settembre - alle ore 16,30 - presso la sala Ottaviani. Chiunque intenda fornire contributi, per meglio chiarire la complessa e difficile situazione, può fin d'ora contattare il segretario Alfio Di Battista.

PD - Circolo di Capistrello

giovedì 27 agosto 2009

Case senz’acqua, stop alle bollette


CAPISTRELLO. I rubinetti delle abitazioni rimangono a secco e i residenti non intendono pagare il canone dell’acqua.
I disservizi continui nel rione Giorgie di Capistrello hanno costretto gli abitanti a inviare un documento - accompagnato da 70 firme - al Comune per richiedere l’esenzione dall’obbligo del pagamento del canone dell’acqua.
Il problema della carenza d’acqua dovuta alle perdite e alle rotture delle condotte è stato più volte tirato in ballo dai cittadini di Capistrello, stanchi di rimanere con i rubinetti a secco. Anche per gli abitanti del rione Giorgie la situazione è analoga alle altre.
Le perdite segnalate non sono mai state riparate e i residenti sono costretti a usufruire del quantitativo minimo indispensabile d’acqua, spesso non sufficiente per l’approvvigionamento di tutta la famiglia. Tutto questo, unito alla totale assenza di risposta da parte delle istituzioni e alle continue attese di interventi promessi, ma mai iniziati, ha fatto infuriare gli abitanti che, nel documento presentato al Comune, oltre all’esenzione dal pagamento del canone, hanno auspicato l’inizio dei lavori di riparazione delle condutture danneggiate.
I settanta residenti del quartiere di Capistrello che hanno firmato la denuncia, presentata in municipio lunedì scorso, hanno espressamente chiesto anche di poter sapere a quale ufficio al quale possono recarsi i caso di problemi come perdite, mancanza d’acqua e altro, e a qual è il responsabile del funzionamento degli impianti tecnologici del comune al quale possono rivolgersi. (e.b.)

articolo tratto da : Il Centro 27.08.09

martedì 25 agosto 2009

Disservizi erogazione acqua i cittadini di Capistrello dicono basta



Abbiamo più volte segnalato su questo blog ma anche formalmente al comune e ai giornali locali delle numerose perdite di acqua che oramai si contano a decine nel paese .

La situazione è oramai insopportabile un gruppo di cittadini si è oraganizzato e sta raccogliendo le firme per non pagare la bolletta dell'acqua, un servizio che di fatto non ricevono e che tra l'altro subirà un congruo aumento per via del dissesto economico. Come dire al danno la beffa.

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E’ stata depositata il 24 agosto al protocollo del municipio di Capistrello una richiesta firmata da oltre 70 cittadini residenti nel quartiere “Giorgìe”.

Attraverso la lettera i cittadini firmatari chiedono l’esenzione dall’obbligo del pagamento del canone per la fornitura di acqua.

Il gesto, evidentemente provocatorio, ma non tanto, tende ad evidenziare come a fronte degli imminenti aumenti delle tariffe per effetto del dissesto finanziario molti cittadini si ritroveranno a pagare più tasse per un servizio che non solo non è stato dato ma la cui assenza ha provocato disagi che continuano a perdurare nonostante le ripetute segnalazioni.

I cittadini non ci stanno, ed esasperati, prima da amministratori incapaci, poi da una legislazione che li condanna sempre e comunque a pagare hanno presentato la lettera è stata consegnata per conoscenza al segretario cittadino del PD (leggi sotto).

Alcuni di loro stanno valutando la possibilità di costituirsi parte civile nei confronti delle ultime due amministrazioni che si sono succedute per i danni ricevuti, stante l’attuale stato di dissesto finanziario.

Il testo della lettera:

oggetto: richiesta di esenzione dall’obbligo del pagamento del canone dell’acqua.

I sottoscritti firmatari residenti nel rione “giorgie” fanno presente che nonostante le numerose segnalazioni da tempo riportate agli uffici competenti del comune, circa il problema dell’acqua, ad oggi nulla è cambiato.

Soffriamo ogni giorno dei disagi che ben si possono immaginare dovuti all’impossibilità di approvvigionarsi del quantitativo minimo indispensabile a soddisfare i bisogni di prima necessità.

Tanto detto, considerato che il problema dopo anni di promesse, inutili attese e speranze, non si riesce ancora a risolvere, i sottoscritti firmatari chiedono di essere esentati dall’obbligo del pagamento del canone a far data la presente.

Chiedono inoltre che si dia immediato inizio ai lavori di riparazione delle rotture nella rete in quanto gli stessi possono essere considerati di somma urgenza; di conoscere a quale ufficio rivolgersi per rappresentare le difficoltà e la figura responsabile del funzionamento degli impianti tecnologici del comune.

Distinti Saluti

24.08.2009

Seguono 70 firme.

venerdì 14 agosto 2009

Capistrello: Dopo il dissesto la voglia di ricominciare che parte dai cittadini


Soltano domenica scorsa, l'iniziativa del direttivo e dei giovani del PD di Capistrello di trascorrere la mattinata a ripulire il sacrario dei 33 Martiri, completamente invaso e offeso dalle erbacce, aveva suscitato diversi apprezzamenti, soprattutto per la natura spontanea di quella decisione che poi aveva visto l'adesione fattiva di alcuni cittadini che trovandosi a passare nei pressi del monumento si erano uniti nel dare una mano.

Nei giorni seguenti è successo qualcosa che non ti aspetteresti, ovvero, i cittadini che abitano nei pressi di Piazza Risorgimento si autotassano per offrire un piccolo contributo a qualcuno che si è adoperato per ripulire la piazza.
Poi stamattina, di buon'ora, l'intero comitato per i festeggiamenti patronali e diversi privati cittadini si ritrovano tutti assieme lungo Via Roma, la via principale del paese, per liberarla dal sudiciume accumulatosi nei mesi scorsi.
Ci piace pensare che questi esempi siano la dimostrazione vera, non solo dell'attaccamento al paese e rappresentazione della parte migliore di esso ma anche la voglia di cambiare una volta per tutte per ricominciare in maniera diversa e più attiva.
Ecco perché bisogna unirsi tutti nel ringraziare coloro che hanno donato un po del loro tempo per il bene comune.

Alfio Di Battista

lunedì 10 agosto 2009

Dissesto Comune di Capistrello


Il commissario dott.ssa Franca Ferraro a metà Luglio ha inoltrato la richiesta formale di dissesto finanziario del nostro comune al ministero degli interni. Seguira la presa d'atto con relativa pubblicazione del provvedimento.
La corte dei conti ancora non si è espressa, forse per i primi di settembre potrebbero insediarsi i commissari liquidatori, (non prima della pubblicazione del provvedimento sulla G.U.) i quali hanno l'obbligo di trasmettere alla corte dei conti tutti i rilievi contabili meritevoli di ulteriori approfondimenti
La documentazione sul dissesto, prodotta dal commissario prova ad ordinare in maniera comprensibile una serie di attribuzioni di spesa senza che, le necessarie coperture finanziarie, fossero indicate in maniera contabilmente corretta.
Qualora, dovessero emergere responsabilità per danni arrecati all'ente e quindi alla collettività, riconducibili a dolo o colpa potrebbero prefigurarsi scenari foschi che mi auguro non si avverino. La gestione di un dissesto, sia in termini di liquidazione dei creditori, che sul piano amministrativo, pone vincoli enormi sulla programmazione e sullo sviluppo del territorio.
Vincoli che si traducono con il raddoppio delle bollette per l'acqua, con l'incremento dei costi per la RSU, con l'aumento degli oneri di urbanizzazione, ecc...
Purtroppo da qualche tempo l'utilizzo del bilancio, non più come strumento di programmazione e sviluppo del territorio ma molto più prosaicamente come mera ricevuta contabile di ciò che politicamente si ritiene utile presentare al pubblico e all'elettorato, ha fatto si che chi ha amministrato si sia lasciato fuoviare dall'ambizione di rappresentare se stesso come dominus della scena e quindi, in questa civiltà dell'immagine, come interprete del ruolo salvifico del predestinato.
In realtà il bilancio è strumento che da ampio spazio alla creatività e alla capacità di immaginare idee e soluzioni che poi vengono opportunamente tradotte in dati contabili, ma s'è preferita la strada più semplice della rappresentazione pacchiana dell'uomo dalla verità in tasca piuttosto che partire dall'analisi dei bisogni del territorio nell'illusione che ritagliarsi un ruolo bastasse da sè a fornire un think tank per partorire idee e strategie di intervento.
Vedremo

Alfio Di Battista

sabato 8 agosto 2009

Monumento dei Martiri di Capistrello


Domenica 9 agosto, i giovani del PD, promuovono un breve happening al Monumento dei Martiri di Capistrello, oramai da mesi senza alcuna manutenzione, invaso da erbacce e sporcizie.
Se ti va di dare una mano ci vediamo alle 09.00 presso il piazzale della Stazione.

Domenica siamo riusciti a pulire solo il davanti del sacrato, si replica giovedì 13 alle ore 17.oo, ai volenterosi venite muniti di guanti e falcetto.

venerdì 7 agosto 2009

TERREMOTO: RIAPRE IL PONTE SULLA SIMBRUINA


(ASCA) - L'Aquila, 6 ago - Dopo alcuni sopralluoghi da parte del settore tecnico dell'assessorato alla Viabilita' della Provincia dell'Aquila, e' stata oggi predisposta la riapertura immediata al traffico, a senso unico alternato, del ponte della strada 63 Simbruina nel tratto Capistrello- Pescocanale-Canistro superiore.
La strada era stata chiusa per salvaguardare l'incolumita' degli automobilisti a seguito di alcuni problemi riguardanti la stabilita' del ponte dovute all'usura della struttura.

''Ci scusiamo dei disagi arrecati alla popolazione - ha affermato l'assessore al ramo, Pio Alleva - ma la chiusura preventiva di questi giorni era nell'esclusivo interesse della sicurezza dei cittadini. Anche a seguito delle numerose scosse di terremoto di questi giorni erano doverose adeguate verifiche tecniche per accertare in via definitiva la stabilita' del ponte. E' emerso in effetti - ha aggiunto - quanto supposto: l'iniziale stima degli interventi deve essere integrata con ulteriori finanziamenti da parte della Provincia. Per questo stiamo gia' predisponendo l'iter progettuale per la soluzione.
Il ponte, nel frattempo, puo' essere percorso a senso unico alternato per ridurre il carico entro la capacita' della struttura ed e' interdetto ai mezzi pesanti''.

iso/rg/lv
(Asca)