Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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domenica 19 luglio 2009

Capistrello, dichiarato il dissesto finanziario


Il Comune di Capistrello non è più in grado di assolvere alle funzioni e ai servizi definiti indispensabili, e inoltre ha dei crediti nei confronti di terzi pari a un milione e seicento mila euro ai quali non riesce a far fronte. La soluzione a questi problemi è solo una: la dichiarazione di dissesto finanziario.
Il commissario ad acta Franca Ferraro (nella foto), dopo sei mesi di lavoro nel Comune, non ha avuto altra scelta se non quella di applicare l’articolo numero 244 del Testo unico del 2000.
«Nei mesi passati ho esaminato centinaia di volte i conti del Comune», ha spiegato il commissario «ma purtroppo non sono riuscita a trovare un’altra soluzione. E’ stata una decisione sofferta e meditata a lungo, ma ormai questo Comune non era più in grado di garantire i servizi alla cittadinanza».
E così ieri mattina la dottoressa Ferraro, che è commissario del Comune di Capistrello dal febbraio scorso, ha incontrato gli ex amministratori comunali per presentargli tutta la documentazione e renderli partecipi di questa scelta, già prospettata lo scorso anno
dalla giunta Scatena.
«Il Comune di Capistrello ha un milione e 600 mila euro di debiti», ha continuato la dottoressa Ferraro. «Abbiamo provato con delle soluzioni alternative, come la rateizzazione o la copertura al 100 per cento della tassa sui rifiuti (Tarsu), ma non c’è stato nulla fare anche perché i creditori restano comunque troppi. Ho comunicato a tutti i cittadini questa notizia attraverso una lettera e, ad inizio settimana, invierò tutta la documentazione agli organi competenti in materia».
Una volta arrivate le pratiche al ministero, un apposito organo tecnico, nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, redigerà un piano di estinzione con il quale verrà azzerato il debito, mentre il Comune inizierà una nuova vita finanziaria. (e.b.)

tratto da : Il Centro 19.07.09

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