Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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sabato 5 settembre 2009

Un grande classico del Di Giampietro


Sì, lo so, rischio di diventare petulante ma l’autunno alle porte ci regala infinti spunti di cronaca e poche certezze, invece, per di più negative.
Ambasciator non porta pena, è risaputo e quindi sono libero di esternare un commento che è conseguenza diretta di quanto sono venuto a sapere poche ore fa.
Non posso non scrivere, sarebbe censura e perciò eccomi qua: l’argomento è un classico
per il sottoscritto ma definirlo tale anche per l’intera zona non mi sembra eccessivo.
Sei lettere, una garanzia si sarebbe detto una volta.
Ora, forse, sarebbe il caso di scrivere: sei lettere, un incubo.
E già, come molti di voi avranno già capito, ci sono novità negative dalla Micron (le sei lettere a cui mi riferivo erano queste) che propone anche un mistero, tanto per non farci mancare niente. Sembra proprio che gli ultimi, positivi sviluppi agostani non abbiano avuto seguito visto che a ottobre nello stabilimento marsicano del colosso americano farà di nuovo capolino la Cig, sigla che sta per CASSA INTEGRAZIONE guadagni.
Guai in vista quindi, conseguenza anche del fatto che i fondi per gli investimenti da parte dell’azienda sono tuttora pura utopia e che la crisi economica generale è ben lungi dal salutarci (checché se ne dica). E così in mezzo ci finisce anche la ex Maccaferri che in base agli ultimi sviluppi non sembra essere proprio fuori dal baratro, anzi.
Si lavora perché nessuno saluti la comitiva. Speriamo bene.
Facciamo anche un po’ di gossip e così passiamo e chiudiamo definitivamente sulla questione Micron: sembra che il direttore generale del colosso americano, e parliamo di Galbiati, stia per fare le valigie, destinazione USA. Pare che l’incarico presso la casa madre sia già bello che pronto. Intanto da noi incomincia a bussare la Samsung che prenderà i suoi provvedimenti, purtroppo…
Sibillino ma non troppo lascio le note dolenti lavorative e mi tuffo in qualcosa di altrettanto dolente ma sociale; parliamo di torte. Una nuova rubrica? La fame che si impossessa del nostro direttore bohemien? Una passione smisurata per i dolci? Niente di tutto questo.
La torta ingolosisce e lo hanno capito anche le forze dell’ordine e da tempo ormai; e allora in settimana hanno dato una bella pulita in un settore molto sporco. Mi riferisco ovviamente ai vari sequestri ed arresti nel mercato della droga. Un perfetto mix di marsicani ed extra comunitari che ha partorito una zona ad alto rischio… dipendenza.
Un perfetto mix fra mafia e ricostruzione che, invece, ha (ri)aperto la nostra zona alle collusioni mafiose. La torta del post terremoto può diventare anche più dolce di quella della droga e in molti l’avevano già capito. Anche in questo caso, però, l’intervento delle forze dell’ordine è stato tempestivo e provvidenziale.
Lo so, al tirar delle somme il mio Punto dipinge purtroppo un quadro d’insieme desolante.
Senza lavoro, senza principi morali e con poca rettitudine.

COSI’ NON TI VOGLIAMO,MARSICA!

tratto da : http://www.marsicanews.it/

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