Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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giovedì 8 luglio 2010

E il senatore abruzzese Lusi (Pd) scrive agli ambasciatori del G8 Pezzopane: colpiti anche i ragazzi


ROMA. Molteplici le reazioni anche fra gli esponenti politici abruzzesi. Il senatore del Pd, Luigi Lusi, ha inviato una lettera agli ambasciatori in Italia dei Paesi che hanno partecipato al G8 a L’Aquila per informarli di ciò che è accaduto a Roma: «Le persone che hanno perso familiari, amici, casa, lavoro, ma non la dignità, sono state spintonate, caricate, manganellate, mentre manifestavano pacificamente. Tra poco, questa gente dovrà tornare a pagare le tasse». Indignato anche il senatore del Pd, Giovanni Legnini. «L’attacco ai manifestanti è stato vergognoso. A Roma non c’erano folli urlatori facinorosi ma cittadini comuni, imprenditori, commercianti, pensionati, studenti, lavoratori, rappresentanti delle istituzioni. Ci appelliamo nuovamente al governo affinché si ricreda e valuti seriamente gli emendamenti del Pd bocciati dalla maggioranza in Commissione bilancio, che prevedono di sospendere le tasse per tutti gli abruzzesi colpiti dal terremoto». Interviene anche l’ex presidente della Provincia, ora assessore comunale, Stefania Pezzopane. «Non è accettabile che si usi il manganello contro ragazzi inermi e uomini delle istituzioni». Alfonso Mascitelli e Augusto Di Stanislao dicono che il «governo continua a prendere in giro gli abruzzesi». Di diverso avviso la parlamentare Pdl, Paola Pelino: «È vero che è legittimo manifestare ma è altrettanto vero che i risultati si ottengono a un tavolo attraverso un confronto giusto ed equilibrato. Al popolo aquilano va tutta la mia sentita e forte solidarietà, a quel popolo che oggi deve essere grato al governo per quello che ha fatto e che continuerà a fare. La ricostruzione richiede tempi lunghi. Mi auguro che prevalga il senso di responsabilità, che si mettano da parte le polemiche». Il senatore Fabrizio Di Stefano, vicecoordinatore regionale del Pdl, attacca l’Idv: «Di fronte al gravissimo problema della ricostruzione aquilana le sceneggiate del senatore Pedica con la bandiera sono patetiche e riprovevoli. Si tratta, infatti, di un tentativo becero di strumentalizzazione. Al senatore dell’Idv non interessa nulla degli aquilani». (r.rs.)

tratto da : Il Centro.it 08.07.10

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