Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

.

giovedì 21 aprile 2011

Non fatti prendere in giro, il 12 e 13 giugno vai a votare SI






Sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale del 4 aprile 2011 i decreti presidenziali che indicono i referendum popolari i cui comizi elettorali sono convocati per il giorno di domenica 12 giugno 2011, con prosecuzione delle operazioni di votazione nel giorno di lunedì 13 giugno 2011.
Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili:




a) referendum popolare n. 1 – Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione;



b) referendum popolare n. 2 – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;



c) referendum popolare n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;



d) referendum popolare n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale. ____________________________________________________________________





Ieri con una discutibile mossa "tutta" politica - in vista dei referendum del 12-13 giugno p.v. (vedi sopra) il Ministro per lo Sviluppo Economico P.Romani intervenendo in Senato ha spiegato i motivi della decisione del Governo di bloccare temporaneamente le norme per la costruzione di centrali nucleari in Italia, presentando l'emendamento (all'interno del decreto Omnibus) che di fatto, abroga tutte le norme oggetto del quesito referendario n°3 sulle nuove centrali nucleari - l'emendamento è passato con il voto della maggioranza .


La marcia indietro del Governo sul nucleare è palesemente una mossa politica dettata solo da interessi particulari, con l'obiettivo di far saltare gli altri 3 questi referendari.



Il PD invita tutti i cittadini a non lasciarsi prendere in giro da questa maggioranza di Governo.



Il 13 GIUGNO andare a votare e votare SI a tutti i quesiti referendari, perchè l'acqua è di TUTTI e la legge deve essere uguale per TUTTI i cittadini.




Nessun commento: