Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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martedì 29 dicembre 2009

Antonino Lusi si candida a Capistrello per le amministrative


Capistrello. A tre mesi dalla prossima tornata elettorale arrivano i primi candidati.

Antonino Lusi (in foto), ex consigliere parlamentare, fratello del senatore del Pd Luigi Lusi, è il primo candidato a sindaco di Capistrello. La sua scalata alla poltrona di sindaco è stata richiesta e sostenuta in primis dai cittadini che vedono in lui "la migliore soluzione ai molteplici e gravi problemi evidenziati dal degrado in cui si trova l'amministrazione locale, commissariata e dissestata". Subito dopo l'acclamazione del popolo è arrivata per Lusi anche quella del circolo del Pd locale.

I membri del Pd locale hanno aperto il dibattito sulle prossime amministrative del 28 e 29 marzo 2010, cercando di delineare una precisa strategia da seguire. Per il segretario del circolo del Pd di Capistrello, Alfio Di Battista, la lista che verrà appoggiata dal partito deve essere "espressione di un contesto civico formato da una coalizione composta da persone capaci e disponibili a lavorare esclusivamente per gli interessi generali, soprattutto nelle condizioni presenti che sono le più difficili degli ultimi decenni". Unanime è stata anche nel Pd la scelta di appoggiare la candidatura di Lusi e di altre persone che "abbiano il coraggio dell'innovazione e la capacità di rappresentare al meglio la comunità locale". Nelle prossime settimane è prevista una riunione pubblica, organizzata dal circolo del Pd locale, nella quale verranno esaminate le condizioni necessarie alla formazione di una lista di persone da candidare che permettano al comune di Capistrello di uscire il prima possibile dal degrado in cui versa, per proiettarlo verso un futuro più rispondente alle attese dei suoi cittadini. Lusi si è sempre occupato del suo paese e solo qualche settimana fa ha presentato, nella sala Ottaviani, un libro nel quale analizza il dissesto economico e finanziario del comune di Capistrello. Per il momento Lusi è l'unico candidato a sindaco di Capistrello. Ad ottobre era stata presentata una lista civica senza però il nome del capolista.

tratto da : www.terremarsicane.it

1 commento:

Unknown ha detto...

Che "Lusi si è sempre occupato del suo paese" è un'affermazione molto generosa nei suoi confronti; questo naturalmente non vuol dire che non potrà farlo in futuro, ma in un ambiente diffidente come il nostro conviene andarci cauti con le bugie (anche se, in campagna elettorale, si sa...). Il punto vero poi non è la qualità dell'uomo -che in questo caso è arduo negare- quanto quella di chi lo circonderà. Indubbiamente infatti il Professore poco o nulla sa dei problemi del paese "reale", quello che di biblioteche e organi se ne frega perchè ha problemi più pressanti (servizi inesistenti, zero prospettive di sviluppo economico, un paese a pezzi nel corpo e nello spirito), quindi è sulla qualità dei suoi gregari che si ghiocherà il futuro del paese. Finora sul carro del PD sono saliti solo i soliti smaniosi di soccorere il vincitore; anzi, qualcuno ne è sceso appena ha avuto sentore che la casella più in alto della piramide era già assegnata (solo i più candidi -e i più sfacciati- infatti potevano pensare che il Senatore creasse e sostenesse una struttura di partito per regalarla a qualcuno che non abitasse sotto il suo stesso tetto). Qualsiasi guidizio va quindi sospeso fin quando non si potrà leggere la lista completa che concorrerà alle prossime elezioni. Lusi è il vincitore "in pectore", per qualcuno. Ma il nostro è un paese difficile e strano: malvolentieri gli "habituè" del palazzo cederanno il passo al nuovo venuto, e nella concezione tribale della politica che si è vista da sempre in campo, i vari clan rinunceranno a dare battaglia solo in cambio di altri benefici. Diversamente, anche qualora perdessero lo scontro elettorale, troveranno altri modi per impedire a personaggi non organici o non manipolabili di relizzare quel che sia. Lusi lo sa? Lo spero per lui... e anche per tutti noi.