Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

.

lunedì 4 gennaio 2010

La politica comunale di Capistrello si muove nuovamente dopo lo shock del «dissesto» Ecco i candidati sindaci alle amministrative

Marino Di Marco CAPISTRELLO La campagna elettorale entra nel vivo e arrivano le prime candidature ufficiali.

A veder bene le cose, il quadro politico appare al quanto frammentato e come spesso accade nelle amministrative, il singolo personaggio sembra prevalere su gli indirizzi di partito. Al momento e in maniera più o meno ufficiale, almeno quattro sono le candidature a sindaco, tutte supportate da aggregazioni civiche, tenendo i partiti, almeno a sentire i diretti interessati, a debita distanza. Forse è più giusto dire, appoggi ufficiali, ma con i dovuti distinguo. Questa comunque la situazione al momento. Una candidatura certa e ormai ufficiale è senz'altro quella di Antonino Lusi. Il professore precisa: «La mia candidatura è emersa da diverse parti sociali e politiche siano esse di sinistra che di destra. C'è poi, l'adesione del Pd che deve essere attentamente valutata. Una condizione: bisogna avere persone che si distinguono per capacità professionali, per la disponibilità di tempo e l'amore a lavorare gratis». Altra candidatura (centro destra) quella di Francesco Ciciotti. «Sono orgoglioso di essere stato indicato da numerosi cittadini alla guida di una lista civica - dichiara Ciciotti -, lista composta da persone di diversa opinione politica. È una lista tutt'ora aperta, con un completo assortimento di competenze professionali, tra queste molti giovani». In posizione più centrale si annuncia la lista civica guidata da Aldo Pizzi; l'uomo politico non nasconde l'intenzione di scendere in campo per capeggiare una lista forte pronta a guidare l'amministrazione cittadina. Altra candidatura, annunciata con largo anticipo, quella dell'ex sindaco Paolo De Meis. «È una lista "La Campana" di orientamento di centro sinistra, sganciata dal Pd dove sono iscritto - ci dice De Meis -. Tra i candidati ci sono molti moderati». Questo il quadro di coloro che hanno espresso sincere intenzioni; altri potrebbero aggiungersi. Appare evidente, la difficoltà dei partiti a dirigere le operazioni, lasciando spazio logiche più individualiste.

tratto da : IL Tempo ed Abruzzo 04-01-10

Nessun commento: