Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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lunedì 18 gennaio 2010

Nino Lusi presenta la sua candidatura alle amministrative di marzo


Capistrello. Continua spedita la marcia della lista “Un paese in comune” guidata dal prof. Antonino Lusi. A Capistrello si è tenuta un’affollata assemblea serale in vista delle prossime elezioni comunali, organizzata dal comitato di Giovani per Capistrello. Al momento si tratta dell’unico candidato Sindaco il quale, accogliendo i numerosi inviti da più parti espresse, ha reso ufficiale la decisione di guidare una lista di amministratori all’insegna dell’innovazione e dello sviluppo economico e culturale. Una lista che avrà una precisa ed equilibrata connotazione di rinnovamento generazionale coniugato con l’esperienza e le capacità professionali.

Il prof. Lusi ha dichiarato: «L’entusiasmo dei giovani è necessario a questa nuova stagione amministrativa; ad essa affiancheremo l’esperienza di persone credibili e affidabili. Abbiamo bisogno dell’impegno di tutta la comunità senza differenze anagrafiche e mettendo definitivamente da parte le conflittualità personali e politiche».
Nel corso del fitto e interessante dibattito - durato oltre due ore e mezza e svolto in un’atmosfera di grande attenzione - egli ha sottolineato con forza il binario parallelo sul quale impostare l’attività del prossimo quinquennio. Da una parte l’obbligo, derivante dallo stato di dissesto economico-finanziario, di pagare i debiti del passato ma «assumendo specifiche iniziative e cooperando con i tre Commissari straordinari perché questo avvenga nel più breve tempo possibile e nel modo meno oneroso per la cittadinanza». Dall’altra il contestuale, immediato avvio di iniziative a carattere socio-culturale ed economico-strutturale relative all’organizzazione amministrativa e all’intera comunità locale. «Impiegheremo i prossimi anni non solo per risanare i debiti – ha precisato - ma per una concreta azione amministrativa volta alla progettazione di infrastrutture e politiche di sviluppo che il nostro comune attende da troppo tempo.» Al riguardo il prof. Lusi ha indicato i seguenti obiettivi di lavoro: l’immediato avvio del processo di informatizzazione dell’amministrazione comunale allo scopo di far cessare l’attuale situazione di inefficienza, rendendo più agevole il lavoro di dipendenti e amministratori e fornendo un servizio più trasparente per tutti; il contestuale inizio di un approfondito riesame del piano regolatore al fine di progettarne uno più razionale – con l’aiuto dei professionisti locali e discutendolo pubblicamente con i cittadini - che offra nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico attraverso la creazione di un contesto funzionale all’attività turistica su larga scala. A tal fine, egli ha aggiunto, occorre recuperare il centro storico abbandonato da decenni, creare una struttura per la qualità edilizia e ristrutturare la zona centrale del paese affinché in essa convergano attività di natura diversa che consentano ai cittadini di riappropriarsi del territorio vivendolo quotidianamente. «La piazza» del paese, in sostanza, uno spazio dove sia possibile realizzare strutture polifunzionali che, secondo le stagioni, possano essere utilizzate per attività sportive e ricreative di tutte le diverse fasce d’età (area di pattinaggio invernale ed estivo, basket, volley, bocce, ecc.). Per far questo occorre immediatamente riprendere l’iniziativa per una maggiore funzionalità della rete idrica, per la più rapida attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti, anche con l’obiettivo di razionalizzare il pagamento del servizio riducendone i costi in proporzione ai consumi effettivi, per la progettazione di energie alternative.
Per gli aspetti di natura culturale e ricreativa, in particolare, il prof. Lusi ha chiamato a raccolta tutte le energie positive presenti nel paese al fine di realizzare una rete di volontariato per attività permanenti che offrano la possibilità di svilupparsi e crescere insieme: corsi di formazione al rispetto della legalità e corsi di educazione sanitaria per studenti e genitori; forum di cinema, musica e letteratura; attenzione ai più deboli, attraverso la cosiddetta banca del tempo, per la quale ciascuno dedica qualcosa di sé alla intera comunità locale.

tratto da : www.terremarsicane.it

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