
Dichiarava qualche mese fa l'assessore Croce sulle colonne de "Il Tempo":
«La riapertura della discarica - ci dice l'assessore
È noto che il Comune di Capistrello ha ceduto la discarica a Segen, che si occuperà della chiusura e l'apertura di una nuova con capacità iniziale di circa 30 mila metri cubi. Nell'accordo è prevista anche la bonifica della primissima discarica aperta in località Tresolero.
«Stiamo anche lavorando - prosegue l'assessore Croce - all'incentivazione della raccolta differenziata, che potrebbe portare in breve termine il nostro comune tra i più virtuosi d'Abruzzo. Abbiamo posizionato sul territorio nuovi contenitori, ma il vero obiettivo è la raccolta porta a porta, c'è solo da superare alcuni ostacoli dal punto di vista delle competenze».
L'attività dell'attuale discarica andrà avanti sino al prossimo aprile, quando è prevista la definitiva chiusura, nel frattempo si sta lavorando alle autorizzazioni per la nuova che dovrebbero arrivare, ma non esistono dubbi in proposito, prima dell'autunno. «Abbiamo lavorato per circa due anni - conclude l'assessore - per rispettare le prescrizioni richiesteci e per ottenere la nuova autorizzazione; un premio, se vogliamo, alla nostra perseveranza. Non sarà certo la soluzione definitiva al problema, ma sicuramente rappresenta una boccata d'ossigeno per tutti i comuni del consorzio ed in particolare per il nostro».
Notizia tratta da : Il Tempo del 06-08-2008
Raccolta differenziata, porta a porte, nuovi servizi !!! Dove, Quando, Come. La risposta che da l'amministrazione (o ex amministrazione) di Capistrello a uno dei problemi più sentiti del nostro paese è l'apertura (per cominciare) di una nuova discarica da 300.000 metri cubi.
Cosa ci guadagnano i cittadini da questa operazione?
Mentre tutta Europa chiude le discariche e attiva servizi e politiche di incentivazione per la differenziazione e il riciclaggio dei rifiuti, il comune di Capistrello "regala" alla società SEGEN un pezzo del territorio comunale per lucrare denaro alle spalle dei cittadini, i quali di fatto ci guadagnano : un pessimo servizio di raccolta rifiuti, una raccolta differenziata inesistente con percentuali vicine allo zero (3%), un territorio infestato di discariche abusive e un costo per lo smaltimento rifiuti (la famosa Tarsu) tra le più salate dei comuni del comprensorio marsicano.
di Belardo Viola
Puoi scaricare la "relazione non tecnica" sull'ampliamento della discarica di Capistrello cliccando qui : www.regione.abruzzo.it
Di tutto ciò si parlerà, sabato 29 novembre 2008 presso i locali della Pro-Loco (ex scuola elementare) di Corcumello
siete tutti invitati ad intervenire