Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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martedì 25 agosto 2009

Disservizi erogazione acqua i cittadini di Capistrello dicono basta



Abbiamo più volte segnalato su questo blog ma anche formalmente al comune e ai giornali locali delle numerose perdite di acqua che oramai si contano a decine nel paese .

La situazione è oramai insopportabile un gruppo di cittadini si è oraganizzato e sta raccogliendo le firme per non pagare la bolletta dell'acqua, un servizio che di fatto non ricevono e che tra l'altro subirà un congruo aumento per via del dissesto economico. Come dire al danno la beffa.

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E’ stata depositata il 24 agosto al protocollo del municipio di Capistrello una richiesta firmata da oltre 70 cittadini residenti nel quartiere “Giorgìe”.

Attraverso la lettera i cittadini firmatari chiedono l’esenzione dall’obbligo del pagamento del canone per la fornitura di acqua.

Il gesto, evidentemente provocatorio, ma non tanto, tende ad evidenziare come a fronte degli imminenti aumenti delle tariffe per effetto del dissesto finanziario molti cittadini si ritroveranno a pagare più tasse per un servizio che non solo non è stato dato ma la cui assenza ha provocato disagi che continuano a perdurare nonostante le ripetute segnalazioni.

I cittadini non ci stanno, ed esasperati, prima da amministratori incapaci, poi da una legislazione che li condanna sempre e comunque a pagare hanno presentato la lettera è stata consegnata per conoscenza al segretario cittadino del PD (leggi sotto).

Alcuni di loro stanno valutando la possibilità di costituirsi parte civile nei confronti delle ultime due amministrazioni che si sono succedute per i danni ricevuti, stante l’attuale stato di dissesto finanziario.

Il testo della lettera:

oggetto: richiesta di esenzione dall’obbligo del pagamento del canone dell’acqua.

I sottoscritti firmatari residenti nel rione “giorgie” fanno presente che nonostante le numerose segnalazioni da tempo riportate agli uffici competenti del comune, circa il problema dell’acqua, ad oggi nulla è cambiato.

Soffriamo ogni giorno dei disagi che ben si possono immaginare dovuti all’impossibilità di approvvigionarsi del quantitativo minimo indispensabile a soddisfare i bisogni di prima necessità.

Tanto detto, considerato che il problema dopo anni di promesse, inutili attese e speranze, non si riesce ancora a risolvere, i sottoscritti firmatari chiedono di essere esentati dall’obbligo del pagamento del canone a far data la presente.

Chiedono inoltre che si dia immediato inizio ai lavori di riparazione delle rotture nella rete in quanto gli stessi possono essere considerati di somma urgenza; di conoscere a quale ufficio rivolgersi per rappresentare le difficoltà e la figura responsabile del funzionamento degli impianti tecnologici del comune.

Distinti Saluti

24.08.2009

Seguono 70 firme.

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