Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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lunedì 18 ottobre 2010

Lettera aperta



Doveva essere un congresso caratterizzato da un confronto interno sereno e costruttivo che per la prima volta dopo anni poteva registrare una crescita di consenso e un rinnovato entusiasmo di iscritti, militanti e simpatizzanti. In realtà a causa di un’errata decisione della commissione regionale di garanzia, che ha stravolto le regole del gioco a partita in corso annullando il diritto di voto dei nuovi iscritti, si è determinata una situazione incresciosa, giunta all’attenzione delle cronache nazionali.

In verità, il 17 giugno la Direzione provinciale dell’Aquila decide all’unanimità “di rinviare le date di svolgimento dei congressi di circolo e provinciale e di riaprire i termini del tesseramento e della registrazione all’anagrafe degli iscritti ai fini dell’elettorato attivo”. Il 5 luglio la commissione congressuale regionale delibera le norme attuative per l’elezione del segretario provinciale dell’Aquila e dei coordinatori di circolo sulla base delle quali si è svolto il dibattito precongressuale.

In realtà è ormai palese che alcuni dei promotori della riapertura del tesseramento non ne hanno gradito l’esito al punto da rinnegare persino la validità delle decisioni unanimemente assunte lo scorso giugno.

In tale contesto apprendiamo da Il Giornale che tra i circoli maggiormente accusati di “aver fatto troppo” ci sarebbe quello di Capistrello. Qui, infatti, sono stati 304 i nuovi tesserati che, sommati ai vecchi iscritti peraltro non tutti confermati, 168 per la precisione, hanno fatto registrare un numero complessivo di circa 472 democratiche e democratici. Motivo principale di contestazione il rapporto eccessivamente elevato tra iscritti e voti espressi nelle consultazioni elettorali dei mesi e anni passati. Ma basterebbe restare sui numeri per comprendere che questo genere di contestazione è assolutamente infondato. Nell’ordine, il circolo locale di Capistrello è riuscito a vincere le ultime elezioni amministrative con ben 1634 voti ( 44,34 % sul totale con un rapporto, dunque, fra tesserati e consensi del 28,8%); ha portato in dote alla candidata presidente Stefania Pezzopane, “famosa in tutto il mondo per la foto con George Clooney e Barack Obama”, ben 1693 voti (46,86% sul totale con un rapporto tra tesserati e consensi del 27,8%) conseguendo straordinari risultati nonostante la difficile e controversa competizione. Già alle politiche del 2008, del resto, a Capistrello il PD contava 1190 voti con una eccezionale partecipazione alle primarie, due giorni di Festa democratica il mese scorso, unico circolo nella provincia dell’Aquila a festeggiare con soddisfazione e partecipazione la chiusura del tesseramento e un’azione politica che, ripartendo dai territori e dalle amministrazioni locali, ha saputo fare cose concrete e non promettere illusioni.

Tutto ciò a dimostrazione che le illazioni spiacevoli, infondate e gratuite di “gonfiare il tesseramento” non hanno alcun dato di riferimento che possa dimostrarlo, né in termini formali né tantomeno politici. Questo conforta chi come noi auspica ancora, nonostante tutto, una soluzione condivisa e il recupero di un’agibilità politica che riporti i congressi nell’alveo del confronto e del dibattito costruttivo. Abbiamo lavorato negli anni senza riserve per costruire, insieme, un PD più forte e propositivo. La polemica eccessiva e lo scontro innescati da incomprensioni superabili e magari da futili personalismi non può mettere in crisi questo grande progetto nel quale vogliamo continuare a credere.


Capistrello, 18 ottobre 2010

Il Segretario del circolo PD

Alfio Di Battista

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