Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

.

lunedì 21 marzo 2011

Consiglio comunale a Capistrello sul bilancio 2011



Capistrello. La Giunta comunale di Capistrello ha approvato, nelle settimane precedenti, il bilancio per l’esercizio 2011 e pluriennale 2011-2013 che saranno sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale nella seduta di mercoledì 30 marzo. “Con il bilancio preventivo 2011”, ha affermato l’assessore al Bilancio Francesco Piacente,(in foto) “abbiamo voluto fissare punti qualificanti del nostro programma politico-amministrativo: le parole d’ordine sono risanamento, efficienza dei servizi e sviluppo”. Il comune di Capistrello, dopo aver ottenuto lo scorso dicembre l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato per l’esercizio 2009, è alle prese con la procedura di risanamento che per cinque anni vincola l’amministrazione a precise prescrizioni ministeriali. “A causa delle prescrizioni del Ministro dell’Interno”, ha continuato Piacente, “non abbiamo avuto molta discrezionalità nelle scelte amministrative, in particolare in materia di tributi locali, che siamo obbligati a mantenere al massimo livello per cinque anni. Abbiamo voluto invece concentrare risorse ed energie su un risanamento reale delle finanze comunali individuando fondi per il pagamento dei vecchi debiti attraverso interventi strutturali contro sprechi e spese eccessive. Degno di nota il piano di investimenti che la Giunta ha deliberato rispondendo alle esigenze diffuse della cittadinanza su viabilità, infrastrutture sportive, cimiteri, riqualificazione urbanistica e ambientale del territorio, con l’obiettivo di ridare slancio allo sviluppo locale ”. Per quanto riguarda il dissesto finanziario il lavoro per la ricostruzione dell’ammontare dei debiti non è stato ancora completato. La situazione, infatti, risulta più complessa del previsto tanto che l’Organo straordinario di liquidazione, che si occupa del rilevamento e pagamento dei debiti, ha chiesto una proroga al Ministero dell’Interno che ha concesso ai commissari liquidatori ulteriori novanta giorni per stabilire l’ammontare della massa passiva.


Nessun commento: