Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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venerdì 5 giugno 2009

Elezioni europee: come si vota



Data del voto - Per le elezioni europee si vota sabato 6 giugno dalle ore 15 alle 22 e domenica 7 giugno dalle ore 7 alle 22.
Per tutti i 27 Stati dell’Ue lo spoglio delle schede inizierà al termine delle operazioni di voto domenica 7 giugno alle ore 22.

Sistema di voto ed età per esercitare il diritto di voto - In ogni Paese si voterà con il sistema proporzionale. In Italia è previsto lo sbarramento: potranno eleggere eurodeputati solo quei partiti che, su base nazionale, avranno superato lo sbarramento del 4%. Per essere eletti occorre aver compiuto 25 anni il giorno del voto. In Italia possono votare tutti i cittadini che nel giorno delle votazioni hanno compiuto 18 anni.

Cittadini italiani residenti all'estero - Gli elettori italiani che risiedono in uno dei paesi dell'Ue potranno votare nel paese di residenza per i candidati di quel paese. Oppure, nei consolati, per i candidati italiani (il 5 e 6 giugno). In quest'ultimo caso però sarà necessario presentare entro il 19 marzo apposita domanda al proprio Comune italiano di residenza. Possono votare in Italia anche i cittadini delle altre nazioni Ue che abbiano fatto richiesta entro i termini previsti della legge (tre mesi prima). I residenti nei paesi extra-europei (dipendenti pubblici, professori universitari e ricercatori temporaneamente fuori sede per motivi di servizio e i militari in missioni internazionali) possono votare solo se hanno presentato entro il 3 maggio apposita domanda. Il voto in questo caso avviene per corrispondenza.

Chi può essere eletto - Possono essere votati ma non possono essere eletti all’Europarlamento (a meno che una volta eletti non lascino la carica che ora ricoprono) senatori e deputati, membri del governo, presidenti, assessori e consiglieri regionali, presidenti di provincia, sindaci di Comuni con più di 15 mila abitanti.

In Italia 5 circoscrizioni - Le circoscrizioni italiane: Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia), Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna), Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) e Isole (Sicilia e Sardegna). Differente il colore delle schede: grigio per il Nord-Ovest, marrone per il Nord-Est, rosso per il Centro, arancione per il Sud, rosa per le Isole. I seggi: al Nord-ovest 19 eurodeputati, 13 nel Nord-Est, 14 al Centro, 18 al Sud, 8 nelle Isole.
Gli eurodeputati - All’Italia spettano 72 eurodeputati, sei in meno rispetto al 2004 per lasciare spazio alle neoentrate Romania e Bulgaria e non superare il tetto di 736 eurodeputati complessivi. Quando entrerà in vigore il Trattato di Lisbona, l’Italia avrà un eurodeputato in più. Il numero varia a seconda della popolazione. Malta ne eleggerà solo 5, Cipro, Lussemburgo ed Estonia 6, Slovenia 7. La Germania, il Paese che ne ha di più, ne eleggerà 99, mentre Francia, Italia e Gran Bretagna 72. Spagna e Polonia 50.

Quando si insedierà il Parlamento europeo - La sessione inaugurale del nuovo Parlamento Ue si terrà a Strasburgo dal 14 al 16 luglio. In quell'occasione gli eurodeputati eleggeranno il loro presidente. I conservatori, dati come favoriti alle elezioni, hanno già espresso i loro candidati: l'attuale vicepresidente del Parlamento Ue, Mario Mauro (Pdl) e il polacco Jerzy Buzek. La nuova Assemblea dovrà poi esprimersi sul nome del presidente della prossima Commissione Ue, che sarà indicato dai leader dei 27 a fine giugno. L'attuale presidente, il portoghese José Manuel Barroso, è dato come favorito.
Come si vota - Preferenze: il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. I voti di preferenza − nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista per le quali può esprimersi una sola preferenza − si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Al momento gli elettori sono 50.664.596, di cui 26.231.876 donne e 24.432.720 uomini, ma l’ultima revisione sarà effettuata il 3 giugno. Le sezioni elettorali sono 61.225. Per votare occorre esibire alla sezione elettorale in cui si è iscritti un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi l’ha smarrita può richiederla agli uffici del proprio Comune che saranno aperti durante tutto l’orario di votazione.


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