Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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domenica 28 giugno 2009

Il centro storico la memoria dell’abbandono



Uniti alla totale assenza, nel corso degli ultimi 20 anni di una politica di valorizzazione turistico-culturale del patrimonio storico e ambientale del paese di Capistrello e delle sue frazioni (in particolare del prezioso centro storico di Corcumello) , oggi si aggiungono anche il degrado e l'abbandono.
Le piccole e caratteristiche "rue" del centro storico di Capistrello ( via Colle Carletta, via del Giardino, via Mazzini, etc). sono ormai invase da erbacce, sporcizia, di ogni genere con strade e muri in totale rovina .

Il centro storico di Capistrello è costituito da un'interessante impianto urbanistico , sviluppatosi a ridosso delle pendici del Monte Aurunzo, in una posizione strategica di controllo sulla Valle Roveto e sulla Valle Nerfa, nel punto in cui essa si apre sui Piani Patentini.
Tra le attrazioni storico/archeologiche spicca l'interessante sito archeologico dell'Emissario del Fucino, nel quartiere Camerata e le rovine della centrale elettrica - importante sito di archeologia industriale.

Un antico proverbio africano dice :” il miglior momento per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” .

Nonostante l’abbandono e le ferite lasciate dai pesanti rifacimenti degli anni '70 e '80 e un latente abusivismo che ne ha compromesso l'integrità e l'originalità architettonica, il centro storico di Capistrello e di Corcumello con le sue pietre, i suoi vicoli, i portali in pietra e ogni singolo sasso, è testimone della storia e della cultura di questi luoghi e della sua gente.
Un patrimonio che andrebbe tutelato e valorizzato e non abbandonato all'incuria e alla rovina.

Bisegna Augusto

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