Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

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mercoledì 25 agosto 2010

«Abruzzo indietro tutta Pil in caduta da 5 anni»


«Abruzzo avanti. Anzi, indietro tutta. Storia di uno sviluppo interrotto». Il direttore della Confcommercio dell’Aquila, Celso Cioni commenta così i dati dell’ufficio studi di Confcommercio sul prodotto interno lordo (Pil) pro capite regionale in caduta, e parla di «una lunghissima marcia indietro che, negli ultimi due decenni, è riuscita a trasformare l’Abruzzo, da regione modello di sviluppo economico (che negli anni Novanta era stata la prima regione a uscire dall’obiettivo uno e quindi dagli indici del sottosviluppo), a fanalino di coda. «Il processo di scivolamento è ormai strutturale», afferma Cioni, «e va in direzione del profondo Sud. E’ un processo che ha cominciato a manifestarsi cinque anni fa e, fino a oggi, sia chi ha responsabilità istituzionali in primis, sia la cosidetta classe dirigente abruzzese nel suo complesso, ha sottovalutato i segnali negativi emersi. Segnali che purtroppo sono stati confermati dall’indagine pubblicata dall’ufficio studi Confcommercio». Per Cioni, se poi si andasse ad approfondire tali risultanze e a scomporle per le quattro province, emergerebbe ancora più evidentemente il disallineamento tra le zone costiere e quelle interne, nelle quali, i dati del Pil e della occupazione sono da brivido. E tutto ciò accadeva ancor prima degli effetti del terremoto, che certamente ha ulteriormente aggravato un quadro già drammatico. «Da tutto ciò e non mi sembra poco», chiude Cioni, «sarebbe ora e tempo di far suonare le sveglie per uscire dal torpore e rimboccarci le maniche, nessuno escluso, per ritrovare insieme la via dello sviluppo interrotto. O no?»


tratto da : Il Centro 25-08-10

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