Circolo Partito Democratico - Capistrello (Aq)

.

mercoledì 11 agosto 2010

Il parassita dalla Cina minaccia i castagneti


Colpite tutte le aree della Valle Roveto, del Carseolano e dell’Alto Aterno. Sono in serio pericolo anche gli alberi secolari La Provincia sollecita interventi della Regione: danni all’economia e all’immagine

CANISTRO. I castagneti marsicani stanno morendo, ma la Regione è latitante.
Infatti l’unica «cura» possibile per salvare un patrimonio economico e ambientale inestimabile dal terribile parassita Cinipide Galligeno è l’antagonista Torymus Sinensis, che però ancora non è stato acquistato.

Sulla vicenda interviene la Provincia, che lancia l’allarme e chiede degli interventi immediati.
Un parassita che arriva dall’Oriente sta aggredendo i castagneti della Valle Roveto, delle colline del Carseolano e della Valle dell’Alto Aterno, ma anche le vaste colline della Valle del Vomano, nel Teramano. Veri e propri monumenti della natura, tra cui esemplari che hanno raggiunto i 500 anni di vita, rischiano di scomparire per sempre.
Il consigliere provinciale Mauro Rai, sostenuto da tutto il consiglio e dal presidente Antonio Del Corvo, già dai primi sintomi di contaminazione, aveva sottoposto il problema alla Commissione ambiente, presieduta dal consigliere Emilio Cipollone, che a sua volta aveva inviato una lettera alla Regione invitando l’assessore all’Agricoltura a fornire risposte. Grazie a uno studio dell’Arssa, l’associazione Castanicoltori, che conta circa 200 soci, aveva chiesto un finanziamento di circa 120mila euro. Con i fondi sarebbe stato eseguito il primo lancio del parassita antagonista Torymus Sinensis, che avrebbe fermato la malattia. Ciò non è avvenuto e ora la situazione potrebbe essere irrecuperabile. Secondo Rai, Cipollone e Zaccaria De Blasis, presidente dei castanicoltori, «non c’è un minuto da perdere e bisogna intervenire immediatamente».
Fino a oggi, infatti, la regione non ha dato alcuna risposta. (p.g.)

tratto da : Il Centro.it

Nessun commento: